Charta: a photo-book festival nel cuore di San Lorenzo

Il 17 e il 18 luglio abbiamo ospitato in That’s Hall il Festival di fotografia contemporanea dedicato all’editoria, Charta. Un festival che ha visto coinvolto l’intero quartiere di San Lorenzo che per l’occasione è diventato palcoscenico di un percorso narrativo legato ad un’unica manifestazione. Ha navigato attraverso gallerie, studi d’artista, librerie per approdare infine tra le mura di That’s Hall. Lo scopo è stato quello di riqualificare gli spazi del quartiere romano, puntando alla sua rigenerazione artistica e culturale.

Charta Festival, alla sua prima edizione, è sostenuto e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e ha scelto come tema: Demons. Questo ha dato la possibilità a tutti gli artisti coinvolti di indagare le derivazioni più oscure della condizione umana; dalle problematiche territoriali a quelle sociali o psicologiche, offrendo un punto di vista trasversale sulle criticità del contemporaneo.

Scopo del Festival è stato quello di dare risalto al libro fotografico e all’editoria indipendente.

Oltre alle esposizioni di libri tantissimi eventi hanno caratterizzato la kermesse fotografica: anteprime editoriali, workshop, installazioni, mostre, letture portfolio con distributori ed editori, e un bookshop con una selezione di alcune delle più interessanti realtà internazionali.

That’s Hall ha ospitato le letture portfolio fotografiche del Charta Festival. Gli spazi del nostro giardino privato si sono animati di immagini e opere di fotografi professionisti ed emergenti.

Ogni autore ha avuto la possibilità di confrontarsi con un lettore, presentando un unico corpo di lavoro strutturato di minimo 30 immagini, a tema libero. La lettura per ogni sessione aveva una durata di 30 minuti.

I lettori che sono intervenuti in questa due giorni erano tutti nomi di spicco del mondo della fotografia come Tiffany Jones (fondatrice di Overlapse,​ casa editrice londinese che produce libri di fotografia riconosciuti e acclamati dalla critica), Jess Gough di Mack, (editore indipendente di libri pluripremiati sulle arti visive) Tommaso Parrillo di Witty Books, Claudio Corrivetti Postcart e tanti altri.