Kokedama
L'arte giapponese dei magici giardini sospesi
Data evento: 1 dicembre 2019
Un workshop per imparare l’arte giapponese dei magici giardini sospesi con Alice Ruschena e Eugenia Lecca di Labor Viridis.
Giardini sospesi, piccoli polmoni verdi che arredano e impreziosiscono stanze illuminate a vista. Una magia quella dei Kokedama che viene tramandata dal 1600. Questi particolari bonsai si riferiscono ad un metodo di coltivazione giapponese, in cui la pianta cresce libera dal vaso e sospesa in una sorta di giardino fluttuante. L’idea nacque per coloro che non potevano permettersi un vaso ma desideravano comunque possedere e curare un bonsai.
Queste piccole palle di muschio, traduzione letterale di Kokedama, regalano un profondo senso estetico alla pianta e un’originalità in grado di arredare un intero spazio. Inoltre, un kokedama può essere creato con un’ampia varietà di piante, felci e piante grasse sono la scelta più frequente, ma si può provare anche con fiori come i ciclamini e azzardare con qualche piccolo frutto. Il procedimento per la sua realizzazione è molto semplice e non servono particolari abilità in materia di giardinaggio. Le radici della pianta che si vuole coltivare vengono avvolte in un mix di terra e argilla rivestita di muschio. Da qui prendono la forma di una piccola palla di fango che successivamente può essere fissata in aria. Queste piante pensili verdi a sfera possono essere appese o appoggiate.
Durante il nostro workshop per imparare l’arte giapponese dei magici giardini sospesi, gli ospiti si sono cimentati in questa tecnica portando a casa un piccolo bonsai.
1 Dicembre 2019